Zainoprofit > Blog > Pianificazione e organizzazione > Come utilizzare il Principio di Pareto per migliorare marketing e fundrasing

Come utilizzare il Principio di Pareto per migliorare marketing e fundrasing

principio di pareto

Il Principio di Pareto, anche noto come Principio 80/20, è una semplice enunciazione la quale afferma che il 20% delle cause produce l’80% degli effetti. Oggi questo Principio è usato per pressoché tutti gli aspetti del business e ci è molto utile anche per pianificare le strategie per le azioni messe in campo dalle organizzazioni noprofit.

Se analizziamo le raccolte fondi e le strategie di marketing, troveremo che:

il 20% dei donatori garantisce l’80% delle entrate;
Il 20% delle campagne di fundraising portano l’80% del fatturato annuo;
il 20% della pubblicità porta all’80% dei donatori.
Le azioni che funzionano, anche nelle noprofit, tendono a concentrarsi dunque su ciò che produce l’80% degli effetti invece di impiegare tanto tempo a replicare azioni che producono risultati molto minori. Come possiamo dunque migliorare il nostro marketing e fundraising scomodando Pareto? A seguire tre esempi.

Quali comunicazioni email ci fanno raccogliere più soldi?

Indubbiamente le organizzazioni intrattengono una notevole quantità di conversazioni via email con i donatori. Secondo il Principio di Pareto, scopriremo che il 20% delle nostre campagne email produce l’80% delle donazioni. Dobbiamo quindi analizzare e capire quali sono le comunicazioni che ci garantiscono un maggior numero di conversioni all’obiettivo e applicare le stesse strategie a tutte le altre campagne email.

Quali post su Facebook rendono di più in termini di engagement?

I social network hanno stravolto il modo con cui le organizzazioni raccolgono fondi. Invece di andare a caccia di potenziali donatori con i più svariati mezzi, questi entrano direttamente in contatto con le organizzazioni tramite i propri contatti. Massimizzare il ROI su Facebook, come su qualsiasi altro social network, significa concentrarsi sui temi e gli interessi che su questo determinato social hanno coinvolto il maggior numero di persone. Con Facebook Insights possiamo facilmente capire quali sono il 20% dei contenuti che hanno generato l’80% delle condivisioni. Attenzione: guardiamo sempre i dati al netto delle sponsorizzazioni!

Quali campagne di marketing ci consegnano il maggior numero di registrati a un evento?

Ancora una volta secondo il Principio di Pareto, il 20% delle azioni di marketing per la promozione di un evento genera l’80% dei partecipanti. Per capire quali sono queste azioni di successo, Google Analytics è il nostro miglior alleato. Una volta capiti quali sono i nostri sforzi migliori, possiamo concentrare l’80% delle risorse a disposizione sul 20% delle campagne di successo.

Come abbiamo visto, Pareto ci aiuta nei più svariati ambiti. Se decidiamo di utilizzare, o semplicemente di provare ad utilizzare, il suo più famoso Principio, dobbiamo operare in due step.

Iniziamo con il capire quali sono le azioni che producono l’80% dei risultati. L’analisi dei dati è alla base di tutto ciò. Senza la giusta attenzione a questa fase non scopriremo mai quali sono le nostre azioni che rientrano nel 20% delle più fruttuose rischiando di compromettere, perdendo dunque tempo e denaro, la fase successiva.
Solo dopo aver ben identificato le azioni più efficienti, dobbiamo lavorare alla loro replica, miglioramento e crescita tenendo bene a mente una cosa: ripetere sempre lo stesso messaggio è inutile e dannoso. Dal 20% delle nostre azioni positive dobbiamo imparare, non accomodarci.

Tu che ne pensi?

Questo è uno dei semplici modi con cui il mondo profit, così come quello noprofit, tendono a massimizzare il proprio operato in termini di ROI. Tu applichi già il Principio di Pareto nelle tue azioni? Quali sono secondo te pregi e difetti nella pratica quotidiana? Ci tengo molto a conoscere la tua opinione!